La gestione del rischio industriale è essenziale per prevenire incidenti che potrebbero avere gravi conseguenze per la salute e l'ambiente. Le normative specifiche e i controlli rigorosi assicurano che gli impianti a rischio rispettino elevati standard di sicurezza, contribuendo a proteggere le persone e il territorio circostante.
Cos'è il Rischio Industriale?
Il rischio industriale si riferisce alla possibilità che determinati impianti produttivi o commerciali, a causa della presenza di grandi quantità di sostanze pericolose, possano dar luogo a incidenti di grande portata. Tali eventi possono includere emissioni nocive, incendi o esplosioni, con effetti devastanti per la salute umana, l’ambiente e il territorio circostante.
Gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (RIR) sono regolati da normative specifiche che mirano a prevenire tali eventi e a proteggere le persone e l’ambiente. Gli impianti coinvolti operano in settori come:
- Industrie chimiche (produzione e lavorazione di sostanze pericolose).
- Raffinerie e depositi petroliferi.
- Depositi di esplosivi e combustibili.
- Impianti di stoccaggio di gas di petrolio liquefatto (GPL).
Normativa: La Direttiva Seveso e il D.Lgs 105/2015
Il quadro legislativo italiano si basa sulla Direttiva 2012/18/UE (nota come Direttiva Seveso), introdotta dopo il grave incidente industriale verificatosi a Seveso, in Lombardia, nel 1976. Questa normativa stabilisce misure preventive rigorose e procedure per la gestione degli incidenti industriali.
In Italia, la direttiva è stata recepita con il D.Lgs 105/2015, che distingue gli stabilimenti RIR in due categorie:
- Soglia Inferiore: Impianti soggetti a obblighi di base (articoli 13 e 14).
- Soglia Superiore: Impianti con requisiti aggiuntivi, inclusa la redazione di un Rapporto di Sicurezza (articoli 13, 14 e 15).
Le attività industriali a rischio sono censite nella banca dati nazionale gestita da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), disponibile per la consultazione pubblica.
Obblighi per gli Stabilimenti RIR
Gli impianti RIR devono rispettare obblighi specifici per garantire la sicurezza delle operazioni e prevenire incidenti. Tra i principali requisiti normativi troviamo:
- Politica di Prevenzione del Rischio di Incidente Rilevante: Un piano che definisce le misure per ridurre al minimo i pericoli.
- Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS-PIR): Un sistema organizzativo integrato, articolato in 8 punti fondamentali:
- Politica di prevenzione e integrazione con la gestione aziendale.
- Organizzazione interna e formazione del personale.
- Identificazione e valutazione dei pericoli rilevanti.
- Controllo operativo per ridurre il rischio.
- Gestione delle modifiche nei processi produttivi.
- Pianificazione delle emergenze.
- Monitoraggio e verifica delle prestazioni.
- Revisione e aggiornamento continuo del sistema.
- Notifica delle Sostanze Pericolose: Documento obbligatorio per descrivere i materiali trattati e i rischi associati.
- Rapporto di Sicurezza: Richiesto agli stabilimenti di soglia superiore, fornisce un'analisi dettagliata dei rischi, con valutazioni quantitative delle probabilità e delle conseguenze di eventuali incidenti.
Controlli e Pianificazione per la Sicurezza
Le autorità pubbliche, in collaborazione con organi tecnici e ispettivi, vigilano sul rispetto della normativa attraverso:
- Ispezioni periodiche (programmate e straordinarie) per verificare la conformità degli impianti.
- Supporto tecnico e istruttorie per la valutazione dei rischi.
- Piani di Emergenza Esterna (PEE), elaborati dalle Prefetture in collaborazione con i Comuni, che definiscono le misure di protezione per la popolazione in caso di incidente.
Le ispezioni sono condotte da commissioni composte da esperti di enti come i Vigili del Fuoco, l’INAIL e le Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale. Durante queste verifiche, viene controllata l’efficacia dei Sistemi di Gestione della Sicurezza e il livello di conformità agli standard normativi.
In caso di irregolarità, possono essere richieste misure integrative per migliorare la sicurezza, che includono:
- Raccomandazioni per ottimizzare i processi gestionali.
- Prescrizioni per aggiornare gli impianti o i piani di emergenza.
L'Importanza della Prevenzione nel Rischio Industriale
La gestione del rischio negli stabilimenti RIR è fondamentale per garantire la sicurezza delle persone e la tutela dell'ambiente. Un approccio preventivo non solo riduce al minimo la possibilità di incidenti, ma promuove anche un miglioramento continuo dei processi di sicurezza e gestione aziendale. Questo approccio integrato consente di affrontare le sfide legate alla presenza di sostanze pericolose con maggiore efficacia, proteggendo al contempo le comunità locali e il territorio.
Fonti:
Direttiva Seveso (2012/18/UE) - Normativa europea sulla prevenzione degli incidenti industriali.
D.Lgs 105/2015 - Legge italiana che recepisce la Direttiva Seveso.
ISPRA - Banca dati nazionale degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante.