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I vantaggi della collaborazione con Fondimpresa

Siamo orgogliosi di collaborare con Fondimpresa, il fondo paritetico per la formazione continua. L'adesione è gratuita e il fondo è alimentato dal 70% del contributo dello 0,30% sulle retribuzioni dei dipendenti, versato tramite INPS, come previsto dall’art.118 della legge 338/2000. Le aziende possono così usufruire di percorsi formativi finanziati, riducendo significativamente i costi di formazione. Cos'è, quali sono i vantaggi di aderire e come aderire. Ve lo illustriamo in questo articolo.

Cos'è Fondimpresa?

Fondimpresa è un fondo interprofessionale per la formazione continua in Italia, costituito da Confindustria, CGIL, CISL e UIL.

È stato istituito con l'obiettivo di promuovere e finanziare la formazione e l'aggiornamento professionale dei lavoratori nelle aziende aderenti.

Ecco una panoramica delle sue principali caratteristiche:

  1. Finanziamento della Formazione: Fondimpresa utilizza i contributi versati dalle aziende aderenti per finanziare piani formativi che rispondano alle esigenze delle imprese e dei lavoratori.

  2. Adesione Volontaria: L'adesione a Fondimpresa è volontaria e avviene attraverso il versamento di una quota dello 0,30% dei contributi INPS destinati alla disoccupazione involontaria.

  3. Piani Formativi: Le aziende possono presentare piani formativi aziendali, settoriali o territoriali per ottenere finanziamenti. I piani devono essere coerenti con le esigenze di sviluppo delle competenze dei lavoratori.

  4. Conto Formazione: Ogni azienda aderente ha un "Conto Formazione" dove vengono accantonati i contributi versati. Questi fondi possono essere utilizzati per finanziare i piani formativi approvati.

  5. Avvisi e Bandi: Fondimpresa pubblica periodicamente avvisi e bandi per finanziare specifiche iniziative formative, spesso con focus su particolari settori o tematiche.

  6. Benefici per le Aziende: Le aziende che aderiscono a Fondimpresa possono beneficiare di una formazione mirata, migliorando la competitività e l'efficienza, oltre a favorire lo sviluppo professionale dei dipendenti.

Quali sono i vantaggi di aderire a Fondimpresa?

I vantaggi di aderire a Fondimpresa includono:

  1. Finanziamento della Formazione: Le aziende possono ottenere finanziamenti per attività formative senza dover sostenere interamente i costi.

  2. Sviluppo delle Competenze: Miglioramento delle competenze dei lavoratori, con conseguente aumento della produttività e dell'efficienza.

  3. Competitività Aziendale: Le imprese possono restare competitive sul mercato grazie a una forza lavoro più qualificata e aggiornata.

  4. Flessibilità: Le aziende possono sviluppare piani formativi su misura per le proprie esigenze specifiche.

  5. Semplificazione: Procedure amministrative semplificate per accedere ai fondi rispetto ad altre forme di finanziamento pubblico.

  6. Supporto e Consulenza: Accesso a servizi di supporto e consulenza per la progettazione e gestione dei piani formativi.

  7. Accesso a Bandi Specifici: Partecipazione a bandi e avvisi che finanziano iniziative formative in settori strategici o per specifiche tematiche.

Questi vantaggi aiutano le aziende a investire nella formazione continua, contribuendo al miglioramento delle competenze del personale e alla crescita complessiva dell'azienda.

Come aderisco a Fondimpresa?

Per aderire a Fondimpresa, segui questi passaggi:

  1. Registrazione al Fondo: Comunica all'INPS la tua adesione a Fondimpresa. Questo si fa compilando il modello di denuncia contributiva DM10/2, inserendo il codice "FIMA" nella sezione relativa ai fondi interprofessionali.

  2. Compilazione del Modulo: Compila il modulo di adesione disponibile sul sito di Fondimpresa.

  3. Invio del Modulo: Invia il modulo compilato tramite posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo indicato sul sito di Fondimpresa o attraverso il sistema di trasmissione telematica indicato.

  4. Conferma di Adesione: Riceverai una conferma di adesione da parte di Fondimpresa. Una volta completata l'adesione, la tua azienda avrà accesso ai benefici del fondo.

  5. Accantonamento Contributi: Una parte dei contributi versati all'INPS sarà destinata a Fondimpresa e accumulata nel "Conto Formazione" della tua azienda.

  6. Progettazione dei Piani Formativi: Puoi iniziare a progettare i piani formativi e presentare le domande di finanziamento seguendo le linee guida e i bandi pubblicati da Fondimpresa.

Per ulteriori dettagli, consulta il sito ufficiale di Fondimpresa o contatta il servizio di assistenza clienti per supporto specifico.

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Zero Costi, Massima Sicurezza: Scopri la Formazione Gratuita!
13/02/2025
Zero Costi, Massima Sicurezza: Scopri la Formazione Gratuita!

Perché scegliere la formazione finanziata? 1) Formazione di qualità a costo zeroGrazie ai finanziamenti di Fondimpresa, le aziende aderenti possono accedere a corsi altamente qualificati senza alcun costo aggiuntivo. La formazione copre ambiti fondamentali come la sicurezza sul lavoro, lo sviluppo delle competenze professionali e l’aggiornamento normativo. 2) Aumento della competitività aziendaleInvestire nella formazione significa avere un team più preparato e consapevole, in grado di rispondere alle sfide del mercato con maggiore efficienza. Migliorare le competenze dei dipendenti permette di ottimizzare i processi interni e offrire un servizio di qualità superiore ai clienti. 3) Adesione semplice e gratuitaQualsiasi impresa può aderire a Fondimpresa gratuitamente, destinando lo 0,30% dei contributi INPS al fondo. Questo significa che l’azienda può usufruire di finanziamenti per la formazione continua senza costi aggiuntivi. Chi può accedere alla formazione gratuita? Tutte le imprese che aderiscono a Fondimpresa possono richiedere il finanziamento per la formazione dei propri dipendenti. Questo vale per supermercati, catene alberghiere, aziende della logistica e qualsiasi altra realtà che desideri migliorare le proprie competenze interne. Quali corsi si possono finanziare? La formazione finanziata tramite Fondimpresa è estremamente flessibile e può includere: Sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08 e aggiornamenti normativi) Aggiornamento professionale per migliorare l’efficienza operativa Formazione digitale e nuove tecnologie per stare al passo con l’innovazione Percorsi personalizzati in base alle esigenze specifiche dell’azienda Come richiedere il finanziamento? Il processo è semplice e rapido: basta presentare una richiesta online sul sito ufficiale di Fondimpresa e, una volta approvata, l’azienda potrà usufruire del finanziamento per i corsi di formazione. Non perdere questa occasione! Garantire un ambiente di lavoro sicuro e altamente qualificato non è mai stato così semplice. Contattaci oggi stesso per scoprire come accedere ai corsi di formazione gratuita grazie a Fondimpresa e porta la tua azienda a un livello superiore! 📩 Contattaci per maggiori informazioni!

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Come Gestire il Contatto con Sostanze Chimiche: Nuovo Manuale INAIL
23/01/2025
Come Gestire il Contatto con Sostanze Chimiche: Nuovo Manuale INAIL

Manuale INAIL sul primo soccorso in caso di contatto con agenti chimici L’INAIL ha pubblicato un nuovo manuale che descrive le azioni da intraprendere in situazioni di emergenza legate al contatto con agenti chimici sul posto di lavoro. Il documento è pensato per essere un supporto pratico per datori di lavoro, addetti al primo soccorso aziendale e lavoratori, offrendo indicazioni utili per affrontare gli incidenti causati da esposizione accidentale a sostanze chimiche pericolose. Effetti sulla salute da esposizione a sostanze chimiche L’esposizione ad agenti chimici può causare effetti: Locali o sistemici (interessano una specifica area o l’intero organismo); Acuti o cronici (insorgono rapidamente o si sviluppano nel tempo). I fattori che influenzano gli effetti includono: L’organo bersaglio, La dose di esposizione, La durata e la frequenza dell’esposizione, La via di esposizione (inalazione, contatto, ingestione, ecc.). Dati sugli incidenti chimici: report Infor.Mo Secondo i dati di Infor.Mo (Sistema di sorveglianza sugli infortuni mortali e gravi, INAIL), tra il 2002 e il 2020 oltre l’80% degli incidenti con agenti chimici è stato causato da: Fuoriuscita o contatto con gas, fumi, aerosol e liquidi; Sviluppo di fiamme. I principali fattori di rischio identificati includono: Mancanza o uso scorretto dei dispositivi di protezione individuale (DPI); Formazione inadeguata dei lavoratori; Assenza di adeguata aerazione negli ambienti. In alcuni casi, si sono verificati infortuni a catena, dove il soccorritore, non protetto adeguatamente, ha subito lo stesso tipo di incidente. Principali scenari di infortunio con agenti chimici Gli incidenti causati dal contatto con agenti chimici possono manifestarsi in diversi modi: Incendio: con rischi di intossicazione da fumi e ustioni. Esplosione: che può provocare lesioni gravi come contusioni, ematomi o, nei casi più gravi, decessi. Intossicazione acuta: dovuta a inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo di sostanze chimiche. I sintomi variano in base al tipo di agente chimico. Prevenzione e protezione dagli agenti chimici Il manuale sottolinea l’importanza di adottare misure preventive e protettive, tra cui: Sostituire agenti e processi pericolosi con alternative più sicure; Progettare processi lavorativi sicuri per l’utilizzo, manipolazione, stoccaggio e smaltimento di sostanze chimiche; Applicare sistemi di protezione collettiva e utilizzare DPI adeguati; Implementare piani di emergenza specifici; Garantire vigilanza sulle procedure; Fornire informazione, formazione e addestramento ai lavoratori. Indicazioni di primo soccorso Il manuale INAIL include linee guida generali per il primo soccorso in caso di incidenti con: Agenti corrosivi, Idrocarburi, Gas irritanti e asfissianti, Pesticidi, Gas semiconduttori, Metalli pesanti. Fonte: INAIL

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Modifiche al Decreto 81/08 e Novità sulla Sorveglianza Sanitaria e Sicurezza sul Lavoro
10/01/2025
Modifiche al Decreto 81/08 e Novità sulla Sorveglianza Sanitaria e Sicurezza sul Lavoro

La Legge 203/2024, pubblicata il 13 dicembre 2024, introduce una serie di modifiche significative al Decreto Legislativo 81/2008, con un focus particolare sulla sorveglianza sanitaria, la sicurezza sul lavoro e alcune normative operative che riguardano diversi aspetti del mondo del lavoro. Modifiche alla sorveglianza sanitaria e ai medici competentiUna delle principali novità riguarda la sorveglianza sanitaria, regolata dall'articolo 41 del Decreto 81/2008. La legge stabilisce nuovi dettagli sulle visite mediche, inclusa quella preventiva, che deve accertare l'assenza di controindicazioni per il lavoro specifico a cui il lavoratore è destinato. Viene inoltre precisato che la visita medica può essere richiesta dal lavoratore stesso, qualora ritenuta necessaria in relazione ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute. Un altro importante cambiamento riguarda la gestione dei medici competenti. È stato introdotto il comma 4-bis nell'articolo 38, che stabilisce che il Ministero della Salute verifichi periodicamente il mantenimento dei requisiti professionali per l'iscrizione all'elenco dei medici competenti. Inoltre, la legge prevede la revisione delle modalità di visita in caso di cambio di mansione o di assenza per malattia superiore ai 60 giorni. Se il medico competente ritiene che la visita non sia necessaria, è tenuto a rilasciare comunque un giudizio di idoneità alla mansione. Novità in materia di sicurezza nei luoghi di lavoroLa Legge 203/2024 interviene anche sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, introducendo l'articolo 14-bis che obbliga il Ministro del Lavoro a fornire ogni anno, entro il 30 aprile, un resoconto alle Camere sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché sugli interventi da adottare per migliorarla. Questo resoconto include gli orientamenti e i programmi legislativi che il Governo intende seguire in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Un’altra modifica importante riguarda l’uso dei locali sotterranei e semisotterranei, che ora possono essere utilizzati solo se non si verificano emissioni di agenti nocivi, e a condizione che vengano rispettati i requisiti di aerazione, illuminazione e microclima. Il datore di lavoro dovrà comunicare l’utilizzo di tali locali all'Ispettorato Nazionale del Lavoro tramite posta elettronica certificata, allegando la documentazione che attesta il rispetto dei requisiti. L'uso sarà consentito trascorsi 30 giorni dalla comunicazione, salvo richieste di ulteriori informazioni da parte dell'Ispettorato. Aggiornamenti su lavoro agile, cassa integrazione e altri aspetti operativiLa Legge 203/2024 introduce anche novità in relazione al lavoro agile, alla cassa integrazione e ad altre pratiche operative. L'articolo 14 modifica il termine per le comunicazioni obbligatorie in materia di lavoro agile, che ora è esplicitamente fissato dalla legge. Inoltre, la legge abroga l’obbligo di fornire una tessera di riconoscimento per il personale nei cantieri edili, un obbligo che era già presente nel Decreto Legislativo 81/2008. Chiarimenti operativi dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL)L'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emesso la Nota prot. n. 9740 del 30 dicembre 2024, fornendo le prime indicazioni operative relative alle modifiche introdotte dalla Legge 203/2024. Tra i punti trattati, la Nota chiarisce la nuova disciplina riguardante la cassa integrazione, la somministrazione di lavoro e l’applicazione delle norme in caso di attività stagionali. L’Ispettorato ha anche previsto un aggiornamento delle modalità di accertamento della tossicodipendenza e dell’alcolismo, da definire attraverso un accordo in Conferenza Stato-Regioni. Modifiche alla Commissione per gli interpelliUn'altra novità riguarda l'articolo 12 della legge, che modifica la composizione della Commissione per gli interpelli istituita presso il Ministero del Lavoro. La nuova normativa stabilisce che la Commissione dovrà includere rappresentanti con profili giuridici provenienti da Ministeri e Regioni, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. In sintesi, la Legge 203/2024 apporta una serie di modifiche rilevanti al sistema normativo italiano in materia di lavoro, sicurezza sul lavoro e salute, con l’obiettivo di rendere più efficiente la gestione della sorveglianza sanitaria, migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e semplificare alcune normative operative.

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